Calabria

Lunedì 29 Aprile 2024

Processo Scott Rinascita a Lamezia, anche per l’abbreviato c’è un’istanza di ricusazione

La Corte d’Appello di Catanzaro dovrà tornare a esprimersi sul processo Scott Rinascita. Dopo quella presentata e accolta per il giudice Tiziana Macrì, è stata depositata un’istanza per estromettere dal processo con rito abbreviato il gup Claudio Paris. La richiesta arriva dai legali difensori di Domenico “Mommo” Macrì, gli avvocati Francesco Sabatino e Salvatore Sorbilli. Il giudice, secondo i legali, avrebbe svolto attività nelle vesti di gip e avrebbe autorizzato un’attività intercettiva nei confronti dello stesso Macrì. La questione era stata già anticipata e sollevata nella prima udienza. Sul punto il pm antimafia Antonio Di Bernardo aveva rilevato che l’attività in questione non riguardasse lo stesso procedimento. Gli avvocati Sabatino e Sorbilli si sono determinati a proporre ricusazione rilevando che l’attività di interesse non riguardi un diverso procedimento ma bensì un procedimento inizialmente iscritto a carico di ignoti con delle ipotesi di reato immediatamente ascritte al Macrì sulle quali viene nuovamente chiamato a giudicare Paris nelle vesti di gup. «Su una questione analoga riguardante l’adozione di provvedimenti di autorizzazione delle intercettazioni la corte d’appello – precisano in una nota i due legali – si è pronunciata di recente dichiarando l’incompatibilità di Tiziana Macrì nel processo ordinario». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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