Adesioni a valanga alla campagna di Diritti Civili per la chiusura delle scuole. Oltre 3.000 in meno di due giorni da ogni parte della Calabria. Il leader di Diritti Civili, Franco Corbelli, in una nota, afferma: «Con un virus dilagante, che continua, purtroppo, ogni giorno, a fare anche in Italia decine di migliaia di contagi e centinaia di morti, e con un fortissimo aumentato rischio, per le diverse varianti (inglese, brasiliana e sudamericana), le scuole aperte sono un attentato alla salute e un crimine contro l’umanità. I responsabili ne risponderanno davanti ad un Tribunale speciale, come quello Militare internazionale di Norimberga! Diritti Civili continua a chiedere la immediata chiusura delle scuole, anche in Italia, almeno sino a Pasqua, come si sta facendo in mezza Europa( le scuole sono infatti state già chiuse in Inghilterra, Germania, Austria, Danimarca, Paesi Bassi, Portogallo e si appresta a farlo anche la Francia, dopo la nuova impennata di contagi e morti e dopo aver visto i disastri causati anche dalla riapertura delle scuole, nei mesi scorsi) e come ha fatto finanche la Cina (chiusura delle scuole sino a marzo, nonostante il virus in questo grande Paese pare sia praticamente scomparso!) per scongiurare una strage o, ribadisco, i responsabili , del mancato intervento, finiranno davanti ad un Tribunale speciale, come a Norimberga», afferma Corbelli, che parla della riapertura delle scuole come di «un attentato alla salute e alla vita di milioni di studenti e docenti e delle loro famiglie», definisce le scuole delle «autentiche polveriere pronte ad esplodere», cita, nel video, i «pareri di autorevoli scienziati (i prof. Galli, Crisanti, Pregliasco, Lopalco…) e dello stesso consulente del Ministro della Salute, il preoccupatissimo prof. Ricciardi, da sempre assolutamente contrario alla riapertura degli istituti, e al pericolo che si corre nelle scuole soprattutto con queste varianti, quella inglese in particolare, come ha ribadito anche domenica sera da Fabio Fazio su Rai 3! Cosa si aspetta allora ad intervenire? Ci si rende conto del pericolo? Non bastano le decine di migliaia di contagi e le centinaia di morti, che si registrano ogni giorno anche in Italia, con l’impressionante numero complessivo di vittime che, nel nostro paese, si avvicina a 90mila? Non bastano i pareri di questi scienziati per far chiudere le scuole? Si possono riaprire le scuole mentre siamo nel pieno della stagione invernale, del picco influenzale e con una vaccinazione di massa che di fatto, al di là degli operatori sanitari, non si sa se e quando potrà mai essere realmente iniziata! Ma è serio, è responsabile tutto questo?». Nel video Corbelli se la prende anche con il Tar e il Consiglio di Stato che accusa di «non avere alcun competenza scientifica per poter decretare, restando loro comodamente e al sicuro a casa, la riaperture delle scuole e stabilire che non sono pericolose. Mi auguro, conclude, che prevalga il buon senso, il senso di responsabilità e che le scuole vengano di nuovo subito chiuse, almeno sino a Pasqua, per proteggere non solo la popolazione studentesca ma l’intero Paese!».
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