Scott Rinascita, il maxi processo di Lamezia ancora senza giudici

Appena quattro giorni per trovare un collegio che possa far svolgere il maxi processo Scott Rinascita. Martedì si riapriranno le porte dell’aula bunker di Lamezia, dentro i 325 imputati e le oltre 200 parti offese sperano di poter trovare i giudici. Si attende la decisione del presidente del Tribunale di Vibo Valentia Antonio Di Matteo che dovrà decidere sulla richiesta di astensione avanzata dai giudici a latere Brigida Cavasina e Gilda Romano per aver composto il collegio del processo Nemea contro il clan Soriano, costola del maxi processo.

Al momento l’unica giudice è Claudia Caputo nominata dopo la ricusazione della presidente Tiziana Macrì decisa dalla Corte d’Appello per quanto riguarda il processo con rito immediato scelto dagli imputati Giancarlo Pittelli, Mario Lo Riggio, Giulio Calabretta e Salvatore Rizzo. Ma anche in questo caso sarebbe meglio usare il condizionale. La ricusazione della Macrì non sarebbe infatti definitiva in quanto del caso se ne occuperà la Cassazione. Ad adire la Suprema Corte sono stati gli avvocati Salvatore Staiano e Guido Contestabile che prima di opporsi alla ricusazione si erano opposti anche alla riunificazione del processo con rito immediato al filone principale.