A distanza di oltre trent’anni la Corte di Cassazione scrive l’ultimo capitolo su quell’area vicino Isola Capo Rizzuto che avrebbe dovuto ospitare la base Nato per i caccia F 16. Gli aerei alla fine non arrivarono mai in Calabria anche per la ferma opposizione dei cittadini non solo crotonesi. L’unica eredità di quella vicenda è stato un lungo contenzioso tra il Ministero della Difesa e l’Arssa, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e per i servizi in agricoltura. Quest’ultima era infatti la proprietaria dei terreni su cui sarebbe dovuta sorgere la base. Dal 1998 è battaglia legale.
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