La questione delle Regionali continua a tenere banco. Stavolta è il centrodestra a esporsi, dopo che i dirimpettai in Consiglio avevano posto la questione della tempistica sul voto. «In queste ore il centrosinistra, anche a causa di un’oggettiva difficoltà politica, sta tentando con manovre poco limpide di sponsorizzare un possibile posticipo delle elezioni regionali». Lo affermano i capigruppo della maggioranza di centrodestra in seno al Consiglio regionale della Calabria, che aggiungono: «Leu-Articolo Uno sta lavorando ad una mozione per chiedere al presidente Spirlì di confrontarsi con il Comitato tecnico scientifico per capire se esistono le condizioni per poter andare al voto nella data del 14 febbraio. A nostro avviso i cittadini calabresi, anche in ragione del periodo particolarmente delicato che stiamo vivendo, hanno il diritto di scegliere da chi essere governati, e di farlo al più presto. La prematura e tragica scomparsa di Jole Santelli ha lasciato la Calabria senza una guida, occorre un passaggio nelle urne per dare alla Regione una guida politica forte e legittimata dal popolo sovrano».
Gruppo compatto
I capigruppo della maggioranza di centrodestra concludono così: «Il Consiglio regionale si è già espresso, indicando come data delle prossime elezioni regionali il 14 febbraio. Il centrodestra unito è convinto che non ci debbano essere deroghe a quella deadline e che l’appuntamento con gli elettori debba essere assolutamente rispettato. Rispediamo al mittente la strampalata iniziativa di Leu-Articolo Uno e riteniamo che, in assenza di particolari pericoli legati alla pandemia, i cittadini calabresi debbano essere messi, entro poche settimane, nella condizione di votare per il nuovo governatore».