Nella tabella sulla qualità della vita diffusa dal Sole24Ore non c'è traccia di una provincia calabrese prima dell'ottantaseiesima posizione. Cosenza, infatti, tiene per mano le “cinque sorelle”, ma non se la passa bene, stando ai coefficienti attribuiti per ogni indicatore: ricchezza e consumo/90esima, ambiente e servizi/85esima, giustizia e sicurezza/34esima, affari e lavoro/106esima, demografia e società/24esima, cultura e tempo libero/79esima.
Fanalino di coda
L'ultima posizione, la 107esima per la precisione, è occupata da Crotone, che precipita in fondo allo Stivale con dei numeri che non sono affatto confortanti, se non nell'ambito demografia e società che vede la provincia pitagorica al quindicesimo posto. Ecco il resto delle valutazioni: ricchezza e consumo/107esima, ambiente e servizi/98esima, giustizia e sicurezza/27esima, affari e lavoro/10oesima, demografia, cultura e tempo libero/107esima.
Le altre province
Alle spalle di Cosenza c'è Reggio Calabria (95esima): ricchezza e consumo/96esima, ambiente e servizi/86esima, giustizia e sicurezza/52esima, affari e lavoro/92esima, demografia e società/34esima, cultura e tempo libero/100esima. Qualche gradino prima di Crotone, si piazzano Catanzaro (ricchezza e consumo/106esima, ambiente e servizi/99esima, giustizia e sicurezza/95esima, affari e lavoro/91esima, demografia e società/terza, cultura e tempo libero/87esima) e Vibo Valentia, 104esima (ricchezza e consumo/91esima, ambiente e servizi/105esima, giustizia e sicurezza/72esima, affari e lavoro/96esima, demografia e società/17esima, cultura e tempo libero/105esima)
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