La Regione è pronta a recepire in un’ordinanza (sarà la numero 95 da quando è iniziata l’emergenza sanitaria) le prescrizioni per la zona gialla, allineandosi così alle indicazioni pervenute dal ministero della Salute. Si allentano, dunque, le misure restrittive delle ultime settimane. La novità più evidente è la riapertura - fino alle 18 - di bar, pizzerie, ristoranti e agriturismi. Dopo quell’ora rimangono consentiti solo l’asporto e la consegna a domicilio. Coldiretti ha stimato in 15mila le attività della filiera ristorazione che hanno ripreso la loro attività. Nella stessa ordinanza la Regione disporrà anche la revoca della zona rossa in alcuni territori come Cotronei, Isola Capo Rizzuto, Mileto e una frazione di Bagnara Calabria dove erano state varate misure speciali per contenere i focolai da Covid-19. Impasse sui rientri. Ancora non ci sono regole certe per quanto riguarda il rientro in Calabria di studenti e lavoratori fuori sede in vista del Natale. La situazione inizia a essere preoccupante considerato che altre regioni come Sicilia hanno già legiferato in tal senso e che decine di persone hanno approfittato della situazione per tornare a casa senza sottoporsi a tutti i controlli che la prudenza imporrebbe. La sostanza è che sull’argomento non ci sarebbe unanimità di vedute tra i vertici della Regione e quelli delle strutture chiamate a governare l’emergenza. L’impasse, in ogni caso, rischia di creare seri danni. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria