
L’applauso al boss catturato dopo un anno di latitanza ha fatto rumore. Non scrosciante, ma secco come lo schiocco delle scudisciate che al gesto tira con sdegno il coordinamento di Libera Vibo.
Una presa di posizione senza se e senza ma quella dell’Associazione antimafia a cui si aggiunge quella del sindaco di Vibo Maria Limardo.
«È necessario che tutta la comunità, che lo scorso 24 dicembre ha deciso di scendere in piazza a viso aperto e senza paura – sottolinea Libera – dia sempre maggiore forza e continuità a quel grande sentimento di riscatto e di partecipazione che ha pervaso quella giornata e mandato un segnale inequivocabile: i vibonesi e i calabresi tutti sono stanchi della protervia mafiosa». Una linea sulla quale si ritrova il sindaco Limardo che, nell’esprimere apprezzamento al lavoro svolto da Dda e Carabinieri e nel sottolineare che con l’arresto di Rosario Pugliese «un altro pezzo della criminalità organizzata vibonese viene assicurato alla giustizia», si dissocia «nella convinzione di interpretare i sentimenti di tutti i cittadini vibonesi onesti, dagli applausi di uno sparuto gruppo di persone.
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