Entro il mese maggio, pandemia permettendo, la chiesa voluta dalla Serva di Dio Natuzza Evolo, dedicata al “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, dovrebbe, finalmente, essere aperta al culto. Ormai le divisioni tra la Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea e l’ente morale di via Umberto – dopo l’intervento diretto del Vaticano e in particolare del prefetto della Congregazione per il clero, cardinale Beniamino Stella – sembrano essere superate, tant’è che per domenica prossima è stata convocata l’assemblea dei soci con all’ordine del giorno, oltre il bilancio di previsione 2021, «la discussione e l’analisi dei testi pervenuti dalla Congregazione per il Clero, contenenti modifiche allo statuto e al regolamento per la elezione del Cda», nonché «la convenzione tra Fondazione e Diocesi circa l’uso della chiesa: deliberazioni in merito». La prima convocazione, salvo impedimenti dovuti a normative di contenimento della pandemia, è stata fissata per le 15; la seconda esattamente un’ora dopo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria