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Accogli Calabria, dal 10 dicembre via alle domande: disponibili 1,6 milioni

I ristori sono destinati alle microimprese di servizi turistici mediante noleggio di mezzi di trasporto con conducente

Dalla Regione Calabria 1,6 milioni di euro per sostenere le imprese esercenti l’attività di servizi turistici mediante noleggio di mezzi di trasporto con conducente (Ncc) colpite dalla crisi economica legata all’emergenza Coronavirus. Con decreto n.12636 dell’1 dicembre 2020 del dipartimento Lavoro, Sviluppo economico, Attività produttive e Turismo, è stato pubblicato l’avviso che prevede la concessione di un contributo a fondo perduto una tantum, variabile per fasce di fatturato da 4mila a 12mila euro e che si inserisce nel più ampio quadro di strumenti messi in atto per fronteggiare la crisi dell’intero comparto turistico.

Aiuti per chi?

L'aiuto si rivolge alle microimprese calabresi che erogano servizi turistici mediante noleggio di mezzi di trasporto con conducente (codice Ateco 49.39.09 - Altri trasporti su strada di passeggeri) che hanno registrato un fatturato superiore a 150mila euro nel corso del 2019 e che hanno subito e che stanno subendo i danni causati dall’epidemia, anche a seguito della sospensione delle attività disposte dal Governo nazionale e regionale. Il beneficio non è cumulabile con l’aiuto concesso mediante la procedura "Riapri Calabria II edizione".

«Prosegue l’impegno dell’amministrazione regionale nelle azioni di sostegno alla liquidità e a favore della ripartenza delle attività economiche regionali così duramente colpite dalla crisi e dagli effetti delle misure di contenimento disposte sia a livello nazionale che regionale. Con questo avviso - dichiara l'assessore a Lavoro, Sviluppo economico e Turismo, Fausto Orsomarso - mettiamo in campo un intervento ad hoc voluto per stimolare uno dei comparti portanti del nostro sistema economico e produttivo regionale, quello dei servizi turistico-alberghieri, al fine di scongiurare la chiusura delle attività e di impedire l'aumento della disoccupazione. Stiamo agendo con tutti gli strumenti di cui disponiamo, nelle modalità che riteniamo più efficaci e tempestive, per essere concretamente al fianco delle varie realtà produttive».

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