Tenere le fila dei tanti fronti della lotta al Covid. Ci provano la task force comunale e soprattutto il tavolo tecnico in Prefettura, che tornerà a riunirsi mercoledì con Azienda sanitaria provinciale e Grande ospedale metropolitano. Il numero di casi continua a preoccupare, la “guerra” non lascia un attimo di tregua.
La “strategia delle tre T” ha lasciato indietro sul campo test e tracciamento, concentrata per forza di cose sul trattamento in ospedale. È la medicina territoriale l'anello debole. Sul fronte dei tamponi, una novità arriva dall'impegno della Croce Rossa, che ha messo a disposizione logistica e organizzazione per allestire al più presto un drive-in nel piazzale Ferrari di Pentimele. Per il contact tracing, snodo essenziale, si confida molto nell'arrivo a strettissimo giro di posta di 19 tracciatori (14 medici abilitati e 5 amministrativi): sciolto il nodo degli elenchi da cui attingere che di rimbalzo con la Regione ha rallentato le procedure per una quindicina di giorni, l'Asp assume a tempo determinato (fino al 31 gennaio, salvo proroghe) le risorse consentiranno di potenziare l'attività del nucleo di monitoraggio istituito in Prefettura.
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