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Vibo: scuole chiuse, banchi “segati” e mascherine negli scatoloni

Raffaele Suppa

Per mesi si è discusso sulla ripartenza della scuola dopo lo stop forzato scaturito dal lockdown della prima ondata. Dopo un lungo arco temporale di sofferenza ed incertezza, nello scorso mese di settembre migliaia di alunni anche nel Vibonese sono ritornati tra i banchi di scuola assaporando il gusto di un ritorno alla socialità nei corridoi degli istituti scolastici.

Banchi, mascherine, igienizzante e strumenti digitali sono arrivati in quantità industriale anche negli istituti scolastici cittadini, ma alla fine la pandemia ha riavuto il sopravvento costringendo nuovamente la scuola a fermarsi con la didattica in presenza ed a ripartire con la didattica a distanza.

Un nuovo stravolgimento che inevitabilmente sta segnando nuovamente l'anno scolastico con docenti ed alunni che si trovano a fronteggiare ancora una volta questa situazione di incertezza e di precarietà. Nei vari istituti scolastici campeggiano scatoloni di mascherine (a migliaia) arrivati nelle scorse settimane e che ora, almeno per il momento, giaceranno lì.

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