È morta per arresto cardiocircolatorio la presidente della giunta regionale calabrese, Jole Santelli. Il decesso è avvenuto nella casa di famiglia in via Piave, nel centro di Cosenza. Santelli avrebbe compiuto 52 anni a dicembre. Era in cura nel reparto di Oncologia di Paola e stava lottando, con successo, contro una patologia tumorale da più di un anno. La presidente era rientrata da Catanzaro ieri dopo una giornata impegnativa ed aveva già programmato una serie di incontri e iniziative per il resto della settimana. La Santelli è stata ritrovata senza vita sul divano di casa dal domestico alle 6 di stamane. Subito avvertito il 118 ma i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. L'arresto cardiocircolatorio che ha portato alla morte è stato determinato da una emorragia interna. Ieri Santelli aveva qualche decimo di febbre. Il decesso della presidente, secondo quanto accertato, sarebbe avvenuto almeno quattro-cinque ore prima del ritrovamento del corpo, dunque tra l'una e le due mattino. La camera ardente in onore di Jole Santelli sarà allestita domattina nella sala consiliare ed i funerali si svolgeranno nel pomeriggio (alle 16.30) nella chiesa di San Nicola. Sabato 17 ottobre, dalle ore 9 alle ore 15, sarà allestita una camera ardente in Cittadella regionale a Catanzaro, per consentire a quanti vorranno di renderle omaggio. Alle 15, al termine della camera ardente, il presidente della Cec e arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, benedirà la salma del presidente della Regione. Prima donna presidente della Regione Calabria, la Santelli era stata proclamata il 15 febbraio 2020. Deputata dal 2001 al 2020, è stata sottosegretaria di Stato al Ministero della giustizia dal 2001 al 2006 nei governi Berlusconi II e III, nonché sottosegretaria al Ministero del lavoro e delle politiche sociali da maggio a dicembre 2013 nel Governo Letta. È stata eletta presidente della Calabria alle elezioni del 26 gennaio scorso alla guida di una coalizione di centrodestra. La scomparsa di Santelli apre un vuoto normativo e politico in Calabria. Secondo quanto previsto dallo Statuto della Regione si dovrà torna al voto in caso di morte del governatore.