Una gara d'appalto con tempi rapidi per aiutare gli ospedali a fronteggiare l'eventuale seconda ondata di contagi da coronavirus. Il commissario nazionale per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, ha pubblicato il bando per far partire i cantieri che dovranno portare all'implementazione dei posti-letto di terapia intensiva e sub-intensiva. Per evitare lo tsunami che investì le strutture sanitarie la scorsa primavera sono pronti a partire 1.044 cantieri in 457 ospedali e 176 fra Aziende sanitarie e ospedaliere. L'obiettivo è aggiungere altri 134 posti-letto di Terapia intensiva in Calabria (distribuiti in 12 ospedali) e 309 in Sicilia. Per quanto riguarda la sub-intensiva, le due regioni vedranno rispettivamente aumentare la propria dotazione di 136 e 350 postazioni, con la metà di queste trasformabili in caso di necessità in Terapia intensiva.
La Calabria è inserita nel lotto geografico numero 3; gli interventi complessivamente previsti sono 43 per un importo di poco superiore ai 28 milioni di euro. La Sicilia, invece, è stata inserita nel lotto geografico numero 17 e sono previsti lavori per 52 milioni. In tutto, sono in programma interventi con un valore complessivo di oltre 713 milioni. In particolare, i piani di riorganizzazione delle Regioni prevedono i lavori di adeguamento e ristrutturazione delle aree destinate alle terapie intensive e semi-intensive, nonché i lavori di separazione dei percorsi e di ristrutturazione dei reparti di pronto soccorso.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione Calabria
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