Il virus è un fronte che, in questi giorni, si spalanca come un abisso nelle scuole della regione trasformandole in un imbuto di paure senza fine. Ansia da contagio che si ritrova negli atti, nei gesti, nelle cose. Le lezioni sono riprese da una settimana in mezzo a percorsi obbligati, banchi distanziati, mascherine e gel igienizzanti. La trama del contagio attraversa tutta la Calabria. L'epicentro dell'infezione è nel Vibonese dove in meno di 24 ore sono stati censiti sei nuovi casi con conseguenze inevitabili sull'attività didattica. Lezioni sospese a Vibo centro per una prima della media “Murmura” e a Vibo Marina per due terze classi della scuola primaria “De Maria”. Chiusi gli Istituti comprensivi di Rombiolo e San Costantino Calabro. Due classi in quarantena al Comprensivo “Fiorentino” di Lamezia Terme, dopo che due fratelli sono risultati positivi al Covid. Si tratta dei figli dell'uomo di origine straniera risultato positivo nei giorni scorsi e successivamente ricoverato al Pugliese-Ciaccio. L'articolo completo nell'edizione odierna della Calabria della Gazzetta del Sud.