«In buona parte, gli effetti positivi legati all'estate sono andati perduti. La scelta iniziale di non chiudere le discoteche ha favorito la circolazione del virus in ambienti ristretti. I giovani, potenzialmente, hanno un rischio minore, ma sono anche quelli che possono infettare gli anziani e le persone più fragili». Lo afferma il prof. Franco Romeo, reggino, direttore della cattedra di cardiologia del Policlinico “Tor Vergata” di Roma, tra i riferimenti più importanti della cardiologia italiana che il governatore, Jole Santelli, ha voluto nella task force a supporto dell'unità di crisi regionale per la gestione dell'emergenza sanitaria. «Sono diversi gli errori che si contano in questi mesi. Dall'indicazione fuorviante, a inizio di epidemia, che le mascherine non erano necessarie a quella più recente che il virus era scomparso. Dal comitato scientifico ci si sarebbe aspettato - asserisce Romeo - ben altro tipo di contributo». L'articolo completo nell'edizione odierna della Calabria della Gazzetta del Sud.