È approdata alle 13.32 nel porto di Corigliano la motonave 'GNV Aurelia' dell’impresa Grandi Navi Veloci che si è aggiudicata il servizio di noleggio di unità navali per la quarantena dei migranti giunti sulle coste calabrese. La nave, che dovrà garantire la massima sicurezza sia dal punto di vista igienico-sanitario che ambientale, avrà una disponibilità di 293 posti.
A bordo ci sarà personale della Croce rossa. Dovrebbe essere utilizzata, secondo quanto si è appreso, per interventi nelle coste meridionali della Calabria e della Sicilia con possibile attività nell’area di Lampedusa. Al porto, in attesa dell’arrivo, c'era anche il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi, critico con la decisione di dislocare la nave nel porto di Corigliano.
"Ieri sera - ha detto al riguardo Stasi - il Prefetto di Cosenza mi ha comunicato che la nave sarebbe venuta qui soltanto per le verifiche di idoneità tecnica dopodiché sarebbe andata altrove. Siamo qui per assicurarci che tutto questo avvenga e che avvenga in piena sicurezza per la comunità e per il porto. La nave per il momento andrà altrove. Non stazionerà neanche in rada a Corigliano Rossano, questo è quello che mi è stato comunicato ieri dal Prefetto".
"A seguito della mediazione in Prefettura è stato detto che sarebbe stata in rada. Ovviamente noi abbiamo detto che non va bene nemmeno così perché il problema non era non vedere la nave, il problema è più generale: di idoneità del porto, anche di modalità di accoglienza. Dopodiché ci è stato comunicato che la nave sarebbe andata altrove, che non avrebbe avuto, almeno in questa prima fase visto che l’utilizzo dura fino al 15 ottobre, come punto di riferimento il porto di Corigliano. Andrà fuori Regione".
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