Una odissea la scorsa notte per due pazienti cardiopatici che sono stati dirottati, uno all'ospedale di Crotone e l'altro a quello di Bari, per l'assenza nell'ospedale spoke di Corigliano Rossano, secondo quanto appreso, dell'Utic (Unità di terapia intensiva coronarica) e per la chiusura nelle ore notturne dell'Unità coronarica di Castrovillari.
Cose da non credere. Uno stato di cose che aggrava ulteriormente il quadro che emerge dalla sanità ospedaliera di questo territorio dove “funziona” il solo ospedale spoke di Corigliano Rossano, diviso nei due stabilimenti del “Giannettasio” di Rossano e del Compagna di Corigliano, che dovrebbe dare risposte ad una popolazione di circa 200 mila abitanti.
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