Un boato e il cedimento improvviso, nella sede delle istituzioni per antonomasia. Tragedia sfiorata, ieri pomeriggio a Palazzo Campanella a Reggio, “casa” del Consiglio regionale della Calabria: è venuto giù il tetto dell’aula più grande, quella intitolata a Nicola Calipari e spessissimo utilizzata per iniziative pubbliche.
Solo il caso – e l’emergenza Covid – hanno voluto che ieri fosse vuota, altrimenti il bilancio sarebbe ben più pesante di un gravissimo danno certamente strutturale ma anche simbolico.
Tutta la copertura è venuta giù - ricostruisce la Gazzetta del Sud in edicola -, “adagiandosi” al suolo e schiacciando le poltroncine vuote. Immediatamente è stato dato l’allarme dagli stessi dipendenti regionali (pochi) che in quel momento si trovavano negli uffici. Sul posto i Vigili del fuoco, anche con le unità cinofile pronte ad ogni evenienza. Scongiurata l’ipotesi che lì sotto ci fosse qualcuno, sono scattate le verifiche sulle cause del crollo. Le prime relazioni in Procura sono attese già nelle prossime ore, quando il quadro andrà via via chiarendosi.
Il presidente del Consiglio regionale, Mimmo Tallini, dopo il primo sopralluogo: «È una cosa gravissima, non vogliamo emettere giudizi anticipati, ma sicuramente se venissero accertate negligenze saremo inflessibili».
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