Colpiti e abbattuti in quella che era divenuta da due giorni una caccia al cinghiale urbana. Per 48 ore i selettori hanno avviato una vera battuta di caccia lungo i torrenti che sfociano nel centro montepaonese, in cui si nascondevano i due grossi esemplari che avevano messo da giorni sotto scacco la frazione marina del centro turistico.
Erano stati immortalati nella piazza centrale, sul lungomare e nei quartieri residenziali dove si aggiravano in cerca di cibo, danneggiando prati e orti. Un trasferimento al mare per gli esemplari che si erano stanziati nel paese montepaonese creando un serio rischio di sicurezza. A lanciare l'allarme è stato lo stesso Comune che ha chiesto e ottenuto l'intervento dei selettori ordinando, a chi aveva licenza di uccidere, l'abbattimento degli ungulati. Complesse le operazioni che hanno dovuto circoscrivere le aree di intervento lontano dal centro abitato.
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