Il decreto atteso è finalmente arrivato. Firmato dal commissario per la sanità calabrese Saverio Cotticelli e dal suo vice Maria Crocco, rappresenta la pietra miliare sulla quale costruire la strategia anti-coronavirus in vista dell'autunno e del rischio di una nuova ondata di contagi.
Nel piano di riordino della rete ospedaliera in emergenza Covid-19 messo a punto, i posti letto di terapia intensiva diventeranno 280 (in crescita rispetto ai 146 della programmazione attuale), quelli di semi-intensiva saranno 123 in più, ma in questo caso si procederà alla riconversione delle postazioni attuali.
Per assicurare tale servizio è prevista l'assunzione a tempo determinato di 361 unità: 84 medici, 186 infermieri e 91 operatori socio-sanitari. Previsto inoltre il reclutamento del personale necessario all'operatività di 5 mezzi di trasporto, di cui 2 per l'Asp di Cosenza, 1 per l'Asp di Catanzaro e 2 per l'Asp di Reggio Calabria destinati ai trasferimenti secondari per i pazienti Covid-19, per le dimissioni protette e per i trasporti inter- ospedalieri, per pazienti non affetti da coronavirus.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.
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