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Si è tenuta davanti al Gup di Reggio la requisitoria dei Pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia per le cinque persone sotto accusa nel processo “De Bello Gallico”.
Tutti e cinque da condannare: Paolo Chindemi e lo zio collaboratore di giustizia, Mario Chindemi, per l'agguato al Torrente Gallico, quando la sera del 16 marzo 2018 fu uccisa l'innocente Fortunata Fortugno e fu ferito Demetrio Logiudice; Ettore Bilardi, Santo Pellegrino e Pietro Pellicanò per aver ricoperto un ruolo nella recente fase di destabilizzazione mafiosa nella popolosa, ed antica, frazione a nord della città.
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