Una rappresentanza di parrucchieri e addetti alla cura della persona si è ritrovata questa mattina in piazza della Resistenza a Crotone per manifestare la propria condizione di grave crisi economica dovuta all'emergenza sanitaria in corso.
Hanno chiesto aiuti dallo Stato, in particolare liquidità, immediata riapertura dei saloni, e sgravi fiscali. Simbolicamente i manifestanti hanno consegnato le chiavi e le spazzole, strumenti del mestiere, depositandole in una cesta bianca posta accanto ad un manichino vestito con i colori de tricolore.
Accanto al manichino una bandiera con al centro un cuore nero. «I nostri saloni sono stati sanificati, seguiremo le regole, ma fateci lavorare», hanno detto ai giornalisti. I parrucchieri e i centri estetici sono chiusi dallo scorso 10 di marzo, esattamente da due mesi.
Attualmente la riapertura sarebbe prevista per il prossimo 1 giugno, ma il ministro per gli affari regionali Boccia ha annunciato una differenziazione per le regioni dove la diffusione del contagio da Coronavirus è a livelli molto bassi.
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