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Coronavirus, laboratorio orafo aperto nonostante le restrizioni: 400 euro di multa al titolare

Ancora persone in giro senza giustificato motivo sono finite nel mirino della Polizia di Stato a Crotone. Nel corso dell’ultima settimana, che è coincisa anche con l’allentamento di alcune misure restrittive nell’ambito dell’emergenza coronavirus, gli agenti della Questura, assieme ai colleghi del reparto Prevenzione crimine di Cosenza, hanno sanzionato 15 persone per aver violato le disposizioni contenute nel decreto legge dello scorso 25 marzo.

I poliziotti della Divisione amministrativa hanno elevato una multa di 400 euro al titolare di un laboratorio orafo perché la sua attività non rientrava tra quelle autorizzate ad esercitare sulla base di quanto recita il decreto del presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, entrato in vigore il 27 aprile. Inoltre, al trasgressore sono state inflitti anche cinque giorni di sospensione dell’attività. Con la stessa motivazione, gli agenti hanno sanzionato con 400 euro di multa il proprietario di un negozio specializzato nel commercio all'ingrosso di materiale da costruzione.

Ma in questi giorni non sono mancati episodi di detenzione di sostanze stupefacenti e di possesso abusivo di armi. I poliziotti della Squadra Volante hanno denunciato un 29enne, (A. M.), perché “pizzicato” in possesso di 53.50 grammi di marijuana. Invece, un 66enne, (P. P.), è stato deferito con l’accusa di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. Nello specifico, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello da cucina lungo 20 centimetri.

 

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