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Ospedale di Vibo, morti due giovani di 19 e 11 anni: uno forse positivo al Coronavirus

L'ospedale Jazzolino di Vibo

Tragico pomeriggio all'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia dove, nell'arco di una manciata di minuti, sono giunti al Pronto soccorso due giovani, entrambi deceduti. Due drammatiche vicende che hanno in comune tra loro soltanto la giovane età delle vittime: una di diciannove anni, l'altra di appena undici anni.

Il sospetto di un contagio da Coronavirus, al momento, riguarda soltanto il diciannovenne di Paravati, frazione di Mileto. Il virus, infatti, potrebbe avere aggravato le condizioni giovane, già sofferente a causa di una miocardite. Gravi patologie pregresse, invece, sarebbero alla base del decesso del ragazzino di Stefanaconi. Su entrambe le salme, comunque, come da prassi, è stato effettuato un tampone.

Da quanto si è appreso il primo ad arrivare al Pronto soccorso dello Jazzolino è stato il diciannovenne di Paravati a bordo di un'ambulanza del 118. Un'equipe infatti era stata allertata dai familiari del giovane, che da una settimana aveva la febbre, perché il ragazzo aveva improvvisamente perso conoscenza. All'arrivo dei sanitari il giovane, purtroppo, sarebbe stato già in arresto cardiaco.

Nonostante ciò è stato fatto di tutto per strapparlo alla morte, ma ogni sforzo è risultato vano. Il diciannovenne, infatti, sarebbe arrivato cadavere allo Jazzolino. È stato invece trasportato dai familiari, con un mezzo privato, il bambino di Stefanaconi il quale sarebbe spirato pochi istanti dopo il suo arrivo. Sul posto è intervenuta la Polizia di Vibo Valentia.

Ora c'è attesa per l'esito del tampone eseguito, in particolar modo per il caso di Paravati, anche in considerazione del fatto che il Vibonese aveva retto bene all'urto del Coronavirus. Nel frattempo, comunque, a scopo precauzionale è stata sanificata l'ambulanza a bordo della quale il diciannovenne è stato trasportato in ospedale.

La morte improvvisa del giovane diciannovenne ha destato dolore e incredulità in tutta la comunità di Mileto e in particolare nella frazione Paravati, dove il ragazzo viveva insieme alla sua famiglia. La notizia si è diffusa nel pomeriggio in un baleno e nel giro di pochi minuti, attraverso i social, ha fatto il giro della cittadina ed anche dei centri vicini, dove il giovane, amante della caccia e dello stare insieme agli amici, era conosciuto e benvoluto da tutti per il suo spirito cordiale.

Il diciannovenne, che aveva in tasca un diploma di geometra, da quanto si sa, era sofferente da qualche giorno a causa di una miocardite, ma a tutto a quanto pare sembrava stesse per evolversi nel migliore dei modi. Oggi nel primo pomeriggio, all’improvviso, l’aggravarsi delle condizioni di salute con la perdita della conoscenza.

A seguire l’arrivo dei primo soccorsi e di una equipe del 118, quindi la corsa disperata verso l’ospedale. Ma allo “Jazzolino” di Vibo Valentia, nonostante il prodigarsi dei sanitari, il giovane è giunto privo di vita. Il diciannovenne lascia i genitori e un fratello e una comunità sconvolta, già toccata recentemente da altre tragedie, che da oggi è diventata ancora più silenziosa.

È invece arrivato agonizzante, tra le braccia del papà, l'undicenne di Stefanaconi il quale, nonostante la tenera età, aveva già dovuto affrontare diversi interventi chirurgici al cuore. Operazioni durante le quali era andato in arresto cardiaco. Ciò aveva aggravato ulteriormente le sue condizioni.

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