Sono preoccupanti le ripercussioni a causa del Covid-19 su diversi settori dell'assistenza medica, come quello delle vaccinazioni. È questo un altro tassello, di grande impatto sociale, che si aggiunge ad una situazione davvero complicata che rischia di mettere a dura prova i servizi sanitari mondiali. A lanciare questo monito, è il primario della Pediatria del Grande ospedale metropolitano, Domenico Minasi, che è anche presidente della sezione calabrese della Società italiana di pediatria e dell'Associazione pediatri ospedalieri italiani.
Qual è la situazione in Calabria ed in provincia di Reggio?
«Al pari del nostro Paese, l'epidemia di Covid-19, ha rallentando le vaccinazioni dei bambini. Questo non solo a causa della chiusura di alcuni centri vaccinali, pochi per fortuna nella nostra regione e ormai tutti riaperti, o ancora per le decisioni da parte di alcuni responsabili di posticipare sedute vaccinali pediatriche del ciclo primario ma anche, e soprattutto, per la paura del contagio che ha convinto molte famiglie a rinviare le sedute vaccinali previste per i loro figli. Nella nostra provincia, il calo nei vari centri vaccinali, che non hanno mai chiuso, ha raggiunto punte del 70-80% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019».
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio
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