Prorogate fino al 12 aprile le zone rosse in tredici comuni-focolaio calabresi. La disposizione è contenuta in un'ordinanza del presidente della Regione, Jole Santelli, e nasce dalla considerazione che nei territori interessati "l’analisi dell’evoluzione epidemiologica della malattia Covid-19 desta ancora preoccupazione in rapporto al contesto di riferimento, all’incidenza dei casi rilevata e alla potenziale diffusione del contagio fra i contatti". I comuni "blindati" sono Montebello Jonico (Rc), San Lucido (Cs), Cutro (Kr), Rogliano (Cs), Santo Stefano di Rogliano (CS), Serra San Bruno (Vv), Bocchigliero (Cs), Chiaravalle Centrale (Cz), Soverato (Cz), Cenadi (Cz), Torre di Ruggero (Cz), Vallefiorita (Cz) e Melito Porto Salvo (Rc). Obiettivo della proroga è "ridurre ogni possibile diffusione del contagio, soprattutto attraverso l’adozione di più stringenti misure di prevenzione e di distanziamento sociale". Fra l'altro, rileva ancora l'ordinanza, "nelle comunità oggetto delle disposizioni in molti contesti è ancora presente la crescita delle positività nella popolazione".