Quaranta auto, 80 persone circa con minori al seguito, tutti diretti in Sicilia e bloccati in queste ore a Villa San Giovanni. Le vetture sono bloccate in un'area di parcheggio dell'Anas, sulla sponda calabra, per irregolarità nelle autocertificazioni obbligatorie. L'ha annunciato il sindaco di Messina, Cateno De Luca, nel corso di una diretta Facebook, questa mattina, dalla rada San Francesco. In Calabria c'è il caos con le vetture che hanno anche bloccato il traffico dei mezzi pesanti, occupando il piazzale. De Luca si è poi imbarcato su un traghetto diretto in Calabria, durante la traversata il sindaco ha appreso dal suo collega di Villa San Giovanni delle auto e degli altri mezzi fermi da ieri pomeriggio. Provengono in gran parte da località estere e dal nord Italia ed erano dirette in varie parti della Sicilia, a conferma che non si tratta solo di traffico di pendolarismo quello che continua a svolgersi nello stretto, pur in presenza di norme sempre più stringenti che vietano il passaggio da un comune a un altro e da una regione o nazione all'altra. "La situazione a Villa San Giovanni è preoccupante". Il sindaco Giuseppe Falcomatà polemizza ancora sulla scelta di ridurre le corse e questo a suo giudizio sta provocando tutto questo e sottolinea che qualcosa non ha funzionato a livello centrale. "I sindaci non devono essere lasciati soli e per questo i governatori Musumeci e Santelli devono lavorare insieme", ha detto.