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Sbancate con un escavatore le dune sul litorale di Santa Caterina, tre denunce

Nel corso di alcuni controlli la polizia ambientale, nella fascia boscata litoranea del Comune di Santa Caterina in località Capperi-Miloti, ha accertato che era stata sbancata, con operazioni di sterro e di riporto, un’area circa 500 mq. limitrofa all'arenile a pochi metri di distanza dalla battigia.

I militari, hanno individuato un uomo che, con un mini escavatore, eseguiva la movimentazione del terreno, costituito da dune che compongono un tipico elemento della morfologia e dell’ambiente costiero.

I successivi accertamenti hanno consentito di accertare era stata presentata al Comune solo della documentazione per livellare e sistemare dei canali di scolo dell’acqua verso il mare, mentre i lavori eseguiti consistevano in ingenti sbancamenti di terreno dunale compresa l’eliminazione della vegetazione tipica della bassa macchia mediterranea, della vegetazione arbustiva e delle piante pioniere tipiche degli ambienti sabbiosi e dunali.

Anche tramite i servizi del SIM (sistema informativo della montagna),è stato riscontrato che l’area è soggetta al vincolo paesaggistico e, in parte, ricade all'interno del demanio marittimo, e, seppure non tutelata direttamente, è analoga ad altri ambienti costieri tutelati lungo la fascia jonica Catanzarese, quali i siti di importanza comunitaria “Oasi di Scolacium” e le “dune di Isca”.

I soggetti responsabili, l’esecutore materiale dei lavori, il proprietario committente e il progettista direttore dei lavori, sono stati denunciati per violazione della normativa paesaggistico-ambientale, urbanistico-edilizia del codice della navigazione. Tutta l’area è stata sequestrata.

 

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