Diciannove richieste di condanne per poco meno di tre secoli di carcere. La Procura antimafia ha calcato la mano nelle proposte di pene detentive per gli imputati coinvolti nell'inchiesta “Tisifone” che hanno scelto di farsi giudicare con il rito abbreviato dal giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro Teresa Guerrieri.
Il 20 dicembre di tredici mesi fa i poliziotti della Squadra Mobile di Crotone eseguirono ventitré provvedimenti di fermo a carico di altrettanti soggetti, considerati appartenenti alle cosche di Isola di Capo Rizzuto, Papanice e Petilia Policastro.
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