
Nelle carte dell'inchiesta “Thomas” coordinata dalla Dda di Catanzaro c'è anche un episodio che Giampiero Gallo, l'ex direttore generale della Bcc indagato in un procedimento connesso, racconta ai magistrati della Procura antimafia.
Un episodio che gli inquirenti giudicano simbolico di come la Banca del credito cooperativo di Crotone, sotto la presidenza di Ottavio Rizzuto che si è dimesso dall'incarico subito dopo l'arresto, avrebbe assicurato «le erogazioni di finanziamenti a soggetti legati alle cosche - osserva il giudice delle indagini preliminari distrettuale, Giulio De Gregorio - nonché l'apertura di rapporti di conti correnti nei quali far affluire fondi di provenienza illecita».
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro
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