Le piogge abbondanti di queste ultime settimane a Cosenza hanno gonfiato le colline trasformando interi costoni della città in colate di fango e detriti. L'ultimo dissesto è storia di lunedì quando da un vecchio muro e da un torrino costruito in pietrame a secco ai piedi del castello svevo si sono staccate ampie porzioni che sono rotolate a valle. E l'emergenza non è ancora cessata perché si dovrà lavorare per mettere in sicurezza i pendii. Un primo intervento è già cominciato stamattina. Servirà a rimuovere quei massi che rischiano di sganciarsi proprio come è già accaduto.
Per questo, ieri, il prefetto Paola Galeone, accogliendo la richiesta dell'ingegnere Rino ha convocato un tavolo tecnico con tutti i rappresentanti degli Enti interessati: Prefettura, Protezione civile Regionale, Vigili del Fuoco e Soprintendenza ai beni archeologici, belle arti e paesaggio,
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