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Chiara «doveva essere» sua. Possesso, gelosia, ossessione. Potrebbero essere questi i motivi che avrebbero spinto il calabrese Graziano Zangari ad ammazzare la sua compagna Chiara Corrado, la 40enne trovata morta in una roulotte a Lucca. Da verificare ancora molti elementi e indizi, ma dopo l'arresto del 46enne gli inquirenti stanno cercando di ricomporre il puzzle di questo atroce delitto.
Nella notte tra giovedì e venerdì scorso, i carabinieri sono riusciti a scovare Zangari a San Nicola Arcella. Dall'analisi dei messaggi WhatsApp di Zangari sarebbe emersa una situazione sentimentale molto conflittuale e che stava degenerando. L'operaio calabrese, secondo l'accusa, avrebbe ucciso la sua fidanzata con una mazzetta da manovale nel box del cantiere dove lavoravano.
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