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“U Tubu”, “U Cavaleri” e “U Gigliotti”, al secolo Cosimino Abbruzzese storico esponente della criminalità rom catanzarese, Maurizio Sabato tra i colonnelli del Clan dei Gaglianesi e Giovanni Passalacqua l'uomo che avrebbe ideato e portato a termine l'assalto al caveau della Sicurtransport.
L'inchiesta “Acquamala”, coordinata dalla Dda di Catanzaro che ha sgominato il gruppo rom che controllava le piazze di spaccio a Crotone, scrive la Gazzetta del Sud in edicola, conferma alcune gerarchie criminali nel capoluogo calabrese. Tutti e tre si muovono sulla scena ricostruita dagli inquirenti con una certa autonomia, forti del peso del loro curriculum criminale.
I tre compaiono quando il gruppo crotonese non riesce a onorare un debito da 120mila euro con i fornitori di cocaina le famiglie Raso-Luccisano, la cui area di influenza è Rizziconi, nella piana di Gioia Tauro.
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