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A un passo dalla soluzione l'omicidio di Francesco Cuzzocrea, il 61enne dipendente del consorzio di bonifica “Basso Jonio Reggino” ucciso domenica sera nelle campagne di Candico a Rosario Valanidi mentre stava stava lavorando agli impianti idrici in un terreno nei pressi della sua abitazione ma non di sua proprietà.
A 48 ore dal delitto i carabinieri del Reparto Operativo e della Compagnia di Reggio avrebbero circoscritto le origini dell'azione violenta: sarebbe da escludere la matrice mafiosa e sarebbe invece riconducibile a divergenze familiari, dissidi per interessi, contrasti di vicinato legati alle proprietà terriere nella stessa frazione Candico.
Questa è la pista privilegiata dall'Arma che da domenica sera sta lavorando senza sosta per fare luce sul dell'agguato mortale.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.
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