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L'allarme di Save the Children: "In Calabria asili nido quasi assenti"

In Italia solo un bambino su 10 può accedere all'asilo nido e la copertura è quasi assente in regioni come Calabria e Campania. È l'allarme lanciato da Save the Children, che si appella al nuovo governo, chiedendo di promuovere, con urgenza, una agenda per la prima infanzia con un piano organico di interventi.

Le disuguaglianze tra i bambini, per quanto riguarda l’acquisizione di capacità e competenze, si formano già nei primissimi anni di vita, ben prima dell’ingresso a scuola. Non si tratta, tuttavia, di disuguaglianze inevitabili: frequentare l’asilo nido, così come trascorrere del tempo di qualità con i propri genitori, si dimostra un fattore determinante in grado di ridurre il gap.

In Calabria e Campania la copertura è, rispettivamente, solo del 2,6% e 3,6%. Uno scenario in cui le ripercussioni negative riguardano soprattutto i minori provenienti da famiglie economicamente svantaggiate e che hanno dunque maggiori difficoltà nell’accedere alla rete degli asili privati non convenzionati.

È quanto emerge dal rapporto 'Il miglior inizio - Disuguaglianze e opportunità nei primi anni di vita' diffuso da Save the Children - l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro - in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico nel nostro Paese.

Il rapporto contiene i risultati di una indagine pilota condotta tra marzo e giugno 2019 in 10 città e province italiane - Brindisi, Macerata, Milano, Napoli, Palermo, Prato, Reggio Emilia, Roma, Salerno e Trieste - realizzata in collaborazione con il Centro per la Salute del Bambino, che ha anche fornito una supervisione scientifica insieme all’Istituto degli Innocenti e all’Università di Macerata.

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