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Buche e segnaletica assente sulla provinciale 58: i cittadini di Dasà transennano la strada

Lo stato di precarietà della strada provinciale 58, Dasà-Arena-Serra, nel Vibonese, è arcinoto. Buche ad ogni passo, segnaletica, soprattutto orizzontale, assente, con grave pericolo per gli automobilisti, frane, smottamenti, strettoie pericolosissime, crolli, già avvenuti o prossimi.

È il caso, quest’ultimo, di quello più volte segnalato, tra le località “Mastro Fonzo” e “San Lorenzo”, dove vi è una preoccupante crepa che si estende sulla carreggiata per una ventina di metri e sprofonda al ritmo di un centimetro al mese, sollecitata dal passaggio dei mezzi, anche pesanti. Un rischio costante ed evidente, che mette a repentaglio la sicurezza stradale e rischia di  causare un nuovo isolamento di Arena.

Per alleviarlo non si è ancora intervenuti, nemmeno per segnalarlo. Una situazione di abbandono percepita e mal digerita dai residenti, che quella strada la percorrono quotidianamente e ne conoscono le insidie. Per questo, per sensibilizzare al problema, alcuni di essi si stanno costituendo in comitato. Nel frattempo hanno deciso di fare da se. Almeno per transennare la zona critica con l’apposito nastro bianco e rosso, per evitare che l’area interessata venga sollecitata ulteriormente.

Un gesto di alto senso civico compiuto da un cittadino di Dasà non nuovo a questo genere di iniziative e ad altre sull’ambiente, avendo già in passato effettuato interventi simili su altre strade e, in tema ambientale, affisso dei cartelli di imprecazione contro ignoti responsabili di una discarica abusiva nel fiume “Petriano”. Un primo passo propedeutico ad un non più differibile intervento di ripristino del tratto soggetto a crollo.

Perché se gli automobilisti, per evitare danni ad essi e ad altri, sono obbligati a rispettare il codice della strada, altrimenti nella migliore delle ipotesi vengono multati, la stesso principio deve valere per gli Enti che gestiscono la viabilità, che devono essere messi nelle condizioni di svolgere le loro funzioni. Per dargli un senso. Ed anche perché il codice della strada non contempla vie di comunicazione prive di segnaletica o nelle condizioni in cui versa quella in oggetto e tante altre.

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2 Commenti

Peppino Giogà

20/07/2019 23:25

Mi domando: ma la Provincia dov'è? Dove sono i politici locali che fanno parte del governo della provincia? Siamo stati abbandonati e continuiamo ad essere abbandonati. Strade in dissesto, piene di buche e di sterpaglie che ostruiscono la visuale e senza un minimo di segnaletica. Se devi andare a Vibo o a Serra conviene salutare parenti e amici e raccomandarsi a Dio perché ogni curva, ogni tratto è un pericolo mortale. E pensare che basti fare il tratto "Mesima_San Gregorio e vivi un'altra realtà. Ti rispondono che quella è strada statale ed io mi rispondo: e noi che colpa abbiamo. Avoglia a segnalare, siamo impotenti e purtroppo rassegnati... Per noi dei paesi dell'entroterra non c'è scampo... Che Dio c'è la mandi buona.

Corradino Corrado

23/07/2019 16:06

A quando la rivoluzione? Cosa aspettano i Sindaci della zona per promuoverla? Non ci sono altre strade. Altrimenti non rimane che quella della rassegnazione .

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