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Reggio, rinuncia alle cure per amore e l'amore della figlia la salva

Lei è una giovane donna di appena trent'anni. Le hanno diagnosticato la sclerosi multipla circa sette anni fa e grazie a una terapia farmacologica è riuscita a tenere a bada la “bestia”. Nel frattempo, però, le capita di innamorarsi e di sposarsi. Il matrimonio funziona bene e lei resta incinta. Quando lo scopre si ritrova a un bivio: continua a prendere quel cocktail di farmaci che le consente di avere una vita normale o dare alla luce sua figlia e sospendere la cura?

La nostra ragazza non esita un momento: stop ai farmaci e avanti con la gravidanza. Dopo nove mesi nasce una splendida bambina ma, ahinoi, anche la sclerosi non più contrastata dai farmaci era cresciuta a dismisura tanto da rendere paralizzata la giovane madre. Sembrava una storia dal triste epilogo già scritto. Si doveva solo aspettare...

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