Sono 3.720 i docenti della Calabria che hanno avuto esito positivo alla loro richiesta di mobilità in vista del nuovo anno scolastico, il 2019/2020. Di questi, 2.957 si sposteranno da una provincia all’altra, all’interno della regione. Mentre quasi 800 insegnanti rientreranno da altre regioni. Questi ultimi si trasferiranno soprattutto dal Lazio, dalla Lombardia e dalla Puglia. Nel 2018/2019 gli insegnanti che si sono spostati in Calabria da un istituto all’altro sono stati 2.794 (163 in meno rispetto agli ultimi movimenti). E un anno fa sono stati poco meno di 600 i docenti rientrati in Calabria. I rientri quest’anno registrano, dunque, un +31%. I risultati della mobilità sono stati diffusi in contemporanea per tutti gli ordini e gradi di scuola, non scaglionati come avveniva in precedenza. "Anticipare i tempi della mobilità ci consente di dare prima certezze al sistema e agli insegnanti - commenta il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti - . Andiamo incontro alla scuola, agli studenti e alle famiglie, ma anche agli insegnanti, che dedicano la loro vita per preparare i nostri ragazzi al futuro. Quest'anno siamo riusciti, anche grazie ai posti liberati dalla ‘Quota 100’ a garantire un numero maggiore di rientri. Andremo avanti per sostenere i docenti che sono stati danneggiati dai trasferimenti determinati dal tristemente noto algoritmo della 107. Intanto ringrazio i nostri uffici periferici per il grande lavoro svolto per la mobilità che ci ha consentito di guadagnare un mese di tempo nel definire le cattedre del prossimo anno scolastico. Uno sforzo della nostra amministrazione che sarà una regola per il futuro: abbiamo avviato un percorso di efficienza e di rispetto, che dovrà essere il senso di tutto il nostro lavoro". Degli oltre 3.700 trasferimenti calabresi per il nuovo anno scolastico, uno su tre riguarda la scuola secondaria di II grado (sono 1.284 i professori che si muoveranno). A seguire i maggiori movimenti sono nella primaria e nella secondaria di primo grado.