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Pronto soccorso "blindato" a Corigliano, del ferito deve occuparsi il 118

Ospedale di Corigliano

Ormai non ci sono più aggettivi per definire la situazione di drammaticità che regna nel settore dell'emergenza degli ospedali spoke “Compagna” di Corigliano e “Giannettasio” di Rossano a causa della carenza di personale che costringe i “coraggiosi” medici ed infermieri a turni massacranti. Tutto ciò a scapito dei pazienti che sono costretti a lunghe attese se in codice verde o giallo o anche a rischiare per la loro salute.

Succede anche che un paziente con grave infortunio, giunto davanti al “Compagna”, sia stato costretto a chiamare il 118 per fare intervenire un'ambulanza, forse a causa della carenza di personale o per altre motivazioni al momento non conosciute, per prelevarlo e trasportarlo al pronto soccorso di Rossano. La sanità dei paradossi, purtroppo, è in costante aggiornamento. E nella casistica dei disagi mancava una storia come questa.

L'episodio, secondo quanto appreso, si sarebbe verificato prima delle 20 di sabato scorso, quando sarebbe giunto davanti al reparto di emergenza del “Compagna”, un'auto con all'interno un uomo i cui accompagnatori avrebbero informato personale ospedaliero presente sul posto, che la persona infortunata sarebbe caduta da un'altezza di 6 metri e che per questo non riusciva a muoversi.

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