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Dall'isola pedonale al daspo urbano, ecco come cambia la movida a Catanzaro

Il caso “movida sicura” a Lido arriva sulla scrivania del prefetto Francesca Ferrandino. Giovedì infatti è prevista una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che avrà come primo punto all'ordine del giorno il tema sicurezza nel quartiere marinaro.

Un incontro necessario, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, dopo gli allarmi lanciati da associazioni e cittadini del quartiere divenuto il polo d'attrazione della vita notturna cittadina. Per quella data il sindaco Sergio Abramo dovrebbe presentare un'ordinanza la cui bozza è stata redatta in una riunione che si è tenuta mercoledì a Palazzo De Nobili.

Tra le novità che dovrebbero essere inserite nel provvedimento del sindaco c'è l'istituzione di un'isola pedonale che andrebbe da piazza Dogana a via Nicea, nell'area quindi dove c'è la maggiore concentrazione di locali. Per quest'ultimi l'amministrazione sembra intenzionato a fissare la chiusura per 3 di notte e a stabilire nuove regole sui decibel della musica e sugli spettacoli di intrattenimento all'aperto. Previsto inoltre un cambiamento negli orari della raccolta del vetro e sulla pulizia dell'arenile. L'ordinanza dovrebbe esser pronta già nei primi giorni della prossima settimana in modo da arrivare sul tavolo del Comitato per l'ordine e la sicurezza pronta per essere resa operativa.

Ma davanti ai vertici delle forze dell'ordine il sindaco Abramo presenterà anche una serie di altre proposte che riguardano più da vicino l'aspetto della sicurezza e della tutela dell'ordine pubblico. L'idea è di fare a Lido quello che il sindaco Dario Nardella ha fatto per il centro storico di Firenze, ossia la creazione di una zona rossa con il conseguente daspo urbano. In pratica vietare la zona della movida a soggetti già noti alle forze dell'ordine per attività illecite.

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