Può finalmente entrare nel vivo l'iter per la costruzione del nuovo Grande ospedale metropolitano. Dopo diversi mesi, la commissione della Stazione unica appaltante della Regione ha affidato i servizi di indagine e progettazione per la realizzazione dell'opera che è stata inserita dall'Inail nel piano di investimento con la “selezione delle manifestazioni di interesse per l'effettuazione di iniziative di elevata utilità sociale valutabili nell'ambito dei piani triennali di investimento dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro”. Inail che, ricordiamo, ha messo sul piatto ben 180 milioni di euro (ma per i lavori la quota è minore).
Sarà il raggruppamento guidato dall'Engineering Steam di Padova - insieme allo studio di Barcellona Pinearq, allo Studio Valle Progettazioni di Roma e ai professionisti Alessandro Taverriti, Ambrogio Aquilino e Gianfranco Moro - a realizzare il maxi-servizio di progettazione per l'ampliamento dell'ospedale. Si ricorda che il bando ammontava a oltre 7 milioni di euro e che per le spese di indagine, progettazione e verifica erano stati concessi 10 milioni di euro anticipati dalla Regione.
Da settembre scorso si attendeva questo adempimento che, di fatto, avvia la fase cruciale per la realizzazione delle nuovi torri con i due bunker per la radiologia nell'area dell'ospedale Morelli che era di proprietà dell'Agenzia del Demanio, poi concessa al Comune e successivamente trasferita all'azienda ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli”.
Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Reggio in edicola oggi.
Caricamento commenti
Commenta la notizia