Ad oltre un mese di distanza dallo svolgimento delle prove scritte e circa due settimane dopo la pubblicazione delle graduatorie di merito, i circa 5.200 candidati che hanno partecipato ai due concorsi indetti dall'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio hanno finalmente potuto visionare il testo degli elaborati.
Sabato mattina la procedura telematica è stata, infatti, sbloccata e sul portale della società romana “Consulenza e Selezioni” che aveva ottenuto l'appalto per la gestione delle prove sono apparsi i primi test. Un'operazione “verità” che arriva però all'indomani di alcune istanze di accesso agli atti inoltrate dai candidati ai vertici aziendali e dopo esposti e denunce, l'ultima espressa direttamente al procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri.
È infatti al secondo piano del Palazzo di giustizia che venerdì scorso un gruppo di partecipanti è stato ricevuto dal magistrato, a cui hanno riferito i dubbi riguardanti appunto la gestione dei due concorsi finalizzati all'assunzione di infermieri e operatori sociosanitari. In particolare, i candidati inviati poi negli uffici della Guardia di Finanza avevano puntato l'attenzione sulla mancata pubblicazione delle graduatorie dei partecipanti esclusi con il relativo punteggio conseguito. Una denuncia che, col senno di poi, sembra aver sortito i suoi effetti dal momento che la mattina seguente gli elaborati sono finalmente apparsi sul portale telematico e i candidati hanno potuto controllare le risposte errate e quelle corrette. Ma non tutti per la verità.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro
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