Asp di Reggio, spuntano i bilanci "fantasma": la Corte dei conti boccia l'ente

Che la situazione finanziaria dell'Azienda Sanitaria Provinciale reggina è complicata, era cosa risaputa. Ma quello che scrive la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti appare quasi una pietra tombale su come negli anni passati è stato gestito l'ente. Una matassa talmente complicata da sbrogliare che ha di fatto anche falsato il bilancio regionale della sanità. Un disastro totale che adesso è oggetto di una ulteriore verifica contabile dopo che i primi dati sono stati inviati a Catanzaro dal collegio sindacale. I giudici sottolineano che tutti i decreti approvati non hanno sortito effetti e scrivono che «questa Sezione ha chiesto, nel tempo, all’Asp di Reggio Calabria i bilanci 2013, 2014, 2015, 2016. Alle note non è stato dato alcun riscontro. Il 22 gennaio 2019, è stato richiesto al presidente del Collegio dei revisori dell’Asp di di comunicare: «….Il complessivo ammontare dei pagamenti, effettuati dall’azienda nel 2018. Con nota del 6 febbraio 2019, il presidente del Collegio dei revisori dell’Asp ha comunicato quanto segue: “ad oggi, I'Asp di Reggio Calabria risulta sprovvista dei bilanci di esercizio per gli anni 2013, 2014,2015 ,2016, 2017 e 2018. Il motivo discende unicamente dal fatto che la loro adozione è inscindibilmente collegata alla sistemazione (mai effettuata) delle cosiddette poste debitorie pregresse, vale a dire, tra l'altro, debiti da regolarizzare su pignoramenti assegnati per un importo pari ad euro 395.555.901,00, dato al 31 dicembre 2013.