Rapine ad uffici postali e negozi a Lamezia, scoperte due bande: 14 arresti in tutta la Calabria
A Lamezia Terme, Cosenza, Corigliano, Seminara, Catania, e Venezia, i militari del Gruppo Carabinieri di Lamezia Terme hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme, nei confronti di 11 indagati, di cui 4 italiani e 7 rumeni, appartenenti a due distinti gruppi criminali, ritenuti responsabili di furti e rapine perpetrati in danno di uffici postali ed esercizi commerciali del lametino. Gli arrestati sono: del primo gruppo fanno parte Francesco Battaglia, 51 anni di Seminara (RC), Santo di Bella, 48 anni di Catania, Mario Cici, 26 anni di Catania, Giuseppe Tropea, 33 anni di Lamezia Terme, del secondo gruppo danno parte Daniel ludovic Teglas, 28 anni della Romania, Arghil Muresan 20 anni romeno, Lacatus Romelius Marius Lacatus, 36 anni, romeno, Ion Parus 25 anni moldavo, Tiberiu Catalin Lacatus 25 anni della Jugoslavia. Un'altra persona, romena, è ancora ricercata. La misura trae origine dall’attività delle Stazioni Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme nell’ambito del contrasto ai reati predatori. In particolare a seguito della rapina perpetrata il 21 aprile 2018 ai danni dell’ufficio postale di Lamezia Terme, via Aldo Moro, e della rapina perpetrata in data 17 dicembre 2018 ai danni di un’azienda edile sita a Falerna, gli esiti delle attività di analisi dei sistemi di videosorveglianza degli obiettivi colpiti nonché dell’intera area cittadina, sono confluiti in una più ampia indagine condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Lamezia Terme. L’indagine, condotta attraverso l’espletamento di numerosi servizi di pedinamento, attività d’intercettazione telefonica e un’articolata analisi del traffico telefonico prodotto dagli indagati, messo a sistema con complessi dati relativi al traffico telefonico delle celle serventi i luoghi ove sono stati commessi i reati, ha permesso di documentare l’esistenza di un primo sodalizio criminale, costituito dai 4 soggetti italiani ed operante su varie località della Sicilia e della Calabria, specializzato nella commissione di rapine ai danni di uffici postali. Parallelamente è stata documentata l’esistenza di un secondo sodalizio criminale, costituito dai 7 soggetti rumeni, due dei quali allontanatisi dal territorio nazionale, operante su varie località della Calabria e dedito alla commissione di rapine e furti con il metodo della cosiddetta “spaccata” in danno di esercizi commerciali. L’attività ha permesso di scoprire: due rapine presso l’ufficio postale di Lamezia Terme via Aldo Moro e sventarne una presso un ufficio postale di Reggio Calabria, perpetrate dal medesimo sodalizio; una rapina in danno di una ditta di materiali edili ubicata in Falerna (CZ) ove i soggetti, al fine di guadagnarsi la fuga, speronavano violentemente l’autovettura di una guardia particolare giurata intervenuta; un furto in un esercizio commerciale di Amantea (CS) perpetrato con “spaccata” della vetrata d’ingresso mediante l’utilizzo di mazze in ferro.