«Grazie alle forze dell'ordine, che ogni giorno ci fanno essere orgogliosi di loro. Lo scorso Ferragosto avevamo organizzato proprio a San Luca il Comitato nazionale ordine e sicurezza pubblica: volevamo mostrare a tutti che lo Stato c'è e non molla. L'arresto di questo criminale ne è la conferma. Non ci fermeremo qui». Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini, commenta la cattura di Francesco Strangio, che era nell'elenco dei latitanti pericolosi.
Gli fanno eco i parlamentari del Movimento 5 Stelle in Commissione Antimafia: «Complimenti alle forze dell'ordine, che oggi hanno assicurato alla giustizia il pericoloso criminale Francesco Strangio, latitante da oltre un anno. Su di lui pendeva una condanna definitiva a 14 anni per associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti».
« È grazie a queste operazioni che lo Stato torna al centro dell'amministrazione di territori, che mai devono essere lasciati al controllo delle mafie - prosegue la nota -. Tra le Istituzioni è centrale anche il ruolo della Commissione Antimafia, dove lavoriamo ogni giorno per contribuire a far luce sui più gravi episodi di criminalità, a promuovere la cultura della legalità ed a garantire la sicurezza di tutti i cittadini».
«Grazie agli uomini che hanno preso Francesco #Strangio realizzando così un'operazione importantissima e infliggendo un nuovo duro colpo alla 'Ndrangheta. Operiamo sempre per la #legalità», scrive su Twitter il senatore del Pd, Ernesto Magorno.
«Un colpo durissimo alle cosche, grazie a magistratura e forze dell'ordine che svolgono un lavoro meticoloso e nella massima riservatezza. È questo loro impegno, unitamente a quello di altre Istituzioni come la Commissione parlamentare antimafia, a rendere lo Stato presente e costante nel contrasto alle mafie», commenta invece la deputata del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione Giustizia della Camera Giulia Sarti.
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