Avrebbe cosparso di chiodi alcune vie di San Demetrio Corone, provocando forature a diverse auto che transitavano da quelle parti. Con questa accusa è stato denunciato un uomo di 66 anni individuato dai carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro.
Tutto ha avuto inizio qualche settimana fa, quando per le vie del paese erano stati trovati decine di chiodi con una punta di oltre 1 centimetro gettati sul manto stradale e che avevano arrecato non pochi problemi agli utenti della strada, diversi dei quali avevano forato gli pneumatici delle proprie autovetture. In molti avevano denunciato l'accaduto ai carabinieri. Così sono state avviate le indagini per capire chi potesse essere l’autore di tali gesti ed il movente. I militari della Stazione di San Demetrio Corone sin da subito avevano organizzato dei servizi di osservazione, anche con l’uso di autovettura civetta, nel tentativo di cogliere in flagranza il colpevole e contemporaneamente cercavano di risalire alla provenienza dei chiodi ritrovati sulle strade, che erano di una tipologia molto particolare.
Le indagini hanno condotto verso L.D., 66enne del posto, seppure anagraficamente residente in Germania. Così i militari hanno fatto irruzione nella casa dell’uomo e a seguito della perquisizione domiciliare hanno trovato un migliaio di chiodi della stessa tipologia di quelli sequestrati lungo le vie del centro cittadino, che si trovavano in bella vista all’interno di un contenitore di plastica sopra la credenza del soggiorno. I chiodi, di un tipo non in commercio in Italia, ma provenienti probabilmente dalla Germania, dove l'uomo si reca spesso, sono stati sequestrati.
Pare che a spingere l'uomo verso questi gesti fossero dei precedenti litigi avuti con diversi abitanti di San Demetrio Corone: non a caso i chiodi erano stati sparsi proprio nelle vie limitrofe a quelle dove abitavano i soggetti con cui l’uomo aveva avuto alterchi.
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