Al pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme cambia tutto, o quasi. La bufera giudiziaria dell’inchiesta “Quinta Bolgia” che ha scoperchiato il Vaso di Pandora sui legami inconfessabili tra alcuni dirigenti dell’Azienda sanitaria provinciale e gli emissari delle ditte in odor di mafia che gestivano il servizio di ambulanze e le imprese funebri. Ma soprattutto ha raccontati di come i dipendenti delle aziende Putrino e Rocca si comportassero da padroni nei reparti del presidio sanitario cittadino.
Non solo avevano le copie delle chiavi di tutte le porte, come riporta la Gazzetta del Sud, ma possedevano anche i codici e le password dei computer dei medici. Specialmente al pronto soccorso l’arroganza di questi soggetti non avrebbe avuto limiti. Alla luce di quanto emerso il direttore generale dell’Asp Giuseppe Giuliano ha inviato un ordine di servizio al direttore sanitario del presidio Antonio Gallucci con una richiesta ben precisa: cambiare tutte le serrature delle porte e far ruotare tutto il personale da un reparto a un altro entro cinque giorni.
Naturalmente non si potrà cambiare tutto. I medici specialisti non potranno essere trasferiti ad altro compito, discorso diverso per infermieri e Oss che già da lunedì potrebbe avere nuove mansioni. Un segnale di discontinuità rispetto al passato che il dg Giuliano ha voluto dare subito dopo quanto venuto fuori dall’inchiesta giudiziaria.
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