Tre ricorsi alla magistratura, un provvedimento disciplinare - un inedito dalle parti della Cittadella - nei confronti di un dipendente regionale e uno scontro politico dalle conseguenze ancora tutte da decifrare. Sono gli elementi della spy story che si sta consumando attorno alla scelta del nuovo responsabile della Protezione civile calabrese. La decisione del Consiglio di disciplina della Regione di sospendere l’attuale responsabile della Prociv Carlo Tansi per 45 giorni ha fatto definitivamente deflagrare i contrasti. In questo clima infuocato le certezze sono davvero poche. La prima, così come riporta l'edizione della Gazzetta del Sud, è che giovedì prossimo scadrà il termine per la presentazione delle candidature per ottenere l’incarico (durata triennale) al vertice della Protezione civile.