Si sono ritrovati con la stessa modalità con cui si organizza un flash mob artistico, i volontari del “Comitato per la movida e per lo sviluppo di Catanzaro” presieduto da Antonella Aceto nel quartiere Lido per ripulire la spiaggia dopo il maltempo.
Tutto è stato organizzato al risveglio, ieri mattina, la giovane Antonella si è resa conto che il sole avrebbe permesso di svolgere un’attività costruttiva per alcune ore. Così, inviato un messaggio sul gruppo social ha messo in moto la macchina dei volontari che hanno risposto con entusiasmo e si sono presentati alle ore 10 nel tratto di spiaggia di fronte la nota “giostrina del porto” iniziando a raccogliere i rifiuti lasciati questa volta dal maltempo e dalle conseguenti mareggiate di questi giorni.
Grandi sacchi sono stati riempiti ma non solo perché i volontari, aiutati anche da una rappresentanza di due ragazze ed un ragazzo della sezione catanzarese di “Green Peace” hanno dimostrato anche il rispetto delle attuali indicazioni in materia di raccolta differenziata e non solo dell’ambiente.
Infatti, tutto è stato raccolto seguendo la differenziazione delle materie cioè organico, vetro, plastica e quant’altro che è stato, poi, portato nel centro di raccolta della ditta attualmente incaricata dal Comune di cui un rappresentante ha fatto anche visita in corso d’opera ai ragazzi.
Ma dopo questa mattinata, i volenterosi e fiduciosi cittadini che davvero l’amministrazione dovrebbe premiare per l’impegno e l’attenzione alla città, senza distinzione di quartiere, hanno in mente di ripetere l’attività di raccolta il prossimo 24 novembre tramite la pratica del “plogging” cioè la raccolta dei rifiuti mentre si fa corsa, già in voga in altre città italiane. Inoltre, è in preparazione la proposta di riattivare un punto di informazione turistica nel quartiere Lido in collaborazione con la Pro-Loco. Il Comitato è al momento composta da settanta persone tra commercianti e cittadini comuni che hanno come intento comune il ripristino e l’attivazione del vivere bene nel rispetto del bene comune.
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